Il progetto

Dal 19 novembre 2023 è di nuovo possibile frequentare il Casale dei Cedrati, un edificio seicentesco situato al confine settentrionale di Villa Pamphilj in un una rientranza dell’Acquedotto Traiano Paolo. Oltre ad una caffetteria e un bookshop, all’interno del Casale sono presenti uno spazio per mostre e residenze d’artista e uno spazio polifunzionale per eventi culturali e laboratori. La programmazione di questi spazi avviene a partire da uno stretto dialogo con il tessuto associativo e la comunità locale. Inoltre, attorno al Casale si trovano un cortile e un giardino a disposizione per manifestazioni culturali e laboratori, con un’attenzione particolare rivolta alla cura e alla valorizzazione del verde. Sarà disponibile nei prossimi mesi il Centro di Documentazione della Villa quale strumento di archivio storico oltre che di partecipazione attiva da parte della cittadinanza al racconto del Parco.

Dal 19 novembre 2023 è di nuovo possibile frequentare il Casale dei Cedrati, un edificio rustico cinquecentesco situato al confine settentrionale di Villa Pamphilj in un una rientranza dell’Acquedotto Traiano Paolo. Oltre a una caffetteria e una libreria, all’interno del Casale sono presenti uno spazio per mostre e residenze d’artista e uno spazio polifunzionale per eventi culturali e laboratori.

La programmazione di questi spazi avviene a partire da uno stretto dialogo con il tessuto associativo e la comunità locale. Inoltre, attorno al Casale si trovano un cortile e un giardino a disposizione per manifestazioni culturali e laboratori, con un’attenzione particolare rivolta alla cura e alla valorizzazione del verde.

Il Casale, che oggi si propone come un centro culturale aperto e vitale, ha però avuto un percorso travagliato. Restaurato all’inizio degli anni 2000 dalla Sovrintendenza Capitolina grazie a fondi del Giubileo, nel 2013 il Casale è stato affidato dall’amministrazione comunale tramite un bando pubblico alla Consortile Casale dei Cedrati, che vede la partecipazione condivisa della cooperativa sociale Linea d’Arte e CoopCulture. La Consortile Casale dei Cedrati ha iniziato a operare nel dicembre 2015, ma nel giro di meno di tre mesi il Casale è stato chiuso per 7 anni a causa di una lunga e tortuosa vicenda amministrativa poi conclusasi favorevolmente per la Consortile.

Una volta riconfermata la gestione, La Consortile Casale dei Cedrati ha effettuato un ingente investimento per recuperare il Casale dallo stato di degrado e abbandono in cui versava. Il Casale è oggi (ri)aperto e oltre alla caffetteria e alla libreria, offre una ricca programmazione di eventi, attività culturali e laboratori.

Attraverso Casale dei Cedrati Linea d’Arte promuove lo sviluppo di una rete territoriale attiva e strutturata, basata su relazioni consolidate con realtà culturali e sociali del quartiere Monteverde e del Municipio XII di Roma. Fin dalla sua riapertura, il centro ha rappresentato un luogo stabile di incontro e co-progettazione, favorendo l’integrazione tra attori diversi e ponendo le basi per ladefinizione del Distretto Culturale Green: un modello sperimentale di sviluppo territoriale sostenibile, inclusivo e intergenerazionale, in cui cultura, educazione ambientale e partecipazione civica sono strumenti di trasformazione concreta.

In questo ambito, il centro applica i principi del Protocollo ECORITMI per aumentare la sostenibilità degli eventi, all’interno di un più ampio impegno verso una gestione culturale orientata alla prossimità, alla qualità ambientale e alla partecipazione.

Inoltre è di particolare rilevanza la firma del patto di collaborazione tra Linea d’Arte, la Consortile Casale dei Cedrati e il Comune di Roma per la gestione del Giardino dei Cedrati per il quale è stato presentato un progetto di rifunzionalizzazione e riattivazione delle Serre del Giardino. Il Patto avrà la durata di 9 anni

Infine sarà disponibile nei prossimi mesi il Centro di Documentazione della Villa quale strumento di archivio storico oltre che di partecipazione attiva da parte della cittadinanza al racconto del Parco. Casale dei Cedrati è, infatti, oggetto di una pilot di ricerca di mappatura GIS, organizzato dalla cooperativa e volto alla realizzazione di una StoryMap di Villa Pamphilj e sulla governance partecipata nell’ambito del progetto CHANGES del PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) – MISSIONE 4 COMPONENTE 2, “Dalla ricerca all’impresa” INVESTIMENTO 1.5, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU”.

Sostieni il Casale dei Cedrati

La strada per la piena rifunzionalizzazione del Casale e soprattutto dello Storico Giardino dei Cedrati è ancora lunga e il contributo di ciascuno è importante per il proseguimento di questo progetto collettivo.

Per supportare il Casale dei Cedrati puoi:

  • Donare il tuo 5 x mille a Linea d’Arte Società Cooperativa / C.F./P.I. 05055371214 – il tuo contributo servirà per sostenere le attività di Linea D’Arte per il Casale dei Cedrati.
  • Fare una donazione a Linea d’Arte Società Cooperativa su una delle linee di intervento del Casale dei Cedrati.

 

  • Effettuare un bonifico intestato a:                                                                                                                                                                                                                                  

Linea d’Arte Cooperativa Sociale Integrata

Coordinate bancarie:

BPER Banca

IBAN IT 18 Y 05387 03410 000042858555

BIC BPMOIT22 XXX

Scopri il Casale e tutte le sue attività sul sito casaledeicedrati.it

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